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FIRENZUOLA (FI) – Sciopero, con presidio davanti all’azienda oggi alla Ing. O. Fiorentini, storica azienda di Piancaldoli che dal 1978 produce macchine spazzatrici industriali e lavapavimenti, dopo l’annuncio di chiudere lo stabilimento di Firenzuola (Firenze), che conta 82 dipendenti, e trasferire la produzione a Castel San Pietro (Bologna). Lo annuncia la Fiom Cgil.
La Fiorentini, spiega il sindacato, conta 82 dipendenti che hanno appreso la notizia come una doccia gelida. A luglio scorso l’azienda aveva fatto ricorso alla cassa integrazione per un momentaneo calo di ordini. In quell’occasione Fiom e Rsu erano state rassicurate sul ruolo centrale e indispensabile dello stabilimento piancaldolese. “Oggi, senza neanche presentare un piano industriale, la Ing. O. Fiorentini tira uno schiaffo alle promesse fatte tre mesi fa con una decisione incomprensibile che andrebbe a mortificare ancor di più un territorio già colpito dalle alluvioni di maggio” denuncia la Fiom. Ieri si è svolta l’assemblea sindacale in un clima di incredulità, rabbia e di senso di abbandono da parte della proprietà. Dopo anni di dedizione, i lavoratori si trovano a vedersi sfilare da sotto i piedi uno stabilimento che qui produce e qui ha le sue radici da oltre 30 anni, proprio mentre in molti sono impegnati a far fronte alle difficoltà create dalle alluvioni.
“La Fiom Cgil di Firenze, assieme alla Rsu, ha chiesto un incontro immediato alle istituzioni locali” spiega Daniele Calosi, segretario Fiom Firenze-Prato: “Siamo di fronte ad un imprenditore che non vuole nemmeno incontrarci, ma così si rischia lo spopolamento non solo economico, ma sociale e demografico di un intero pezzo dell’Alto Mugello”.