FIRENZE – Un monumentale blocco di cera rossa, che sembra muoversi tra due sale di Palazzo Strozzi, plasmandosi nel rapporto con l’architettura che attraversa, è la prima opera di Anish Kapoor che accoglie i visitatori di Palazzo Strozzi nella nuova esposizione a lui dedicata in programma dal 7 ottobre al 4 febbraio.
La mostra intitolata “Anish Kapoor. Untrue Unreal” ospita le opere di uno dei più influenti artisti del nostro tempo, poste in dialogo con gli spazi del palazzo rinascimentale. Tra queste Void Pavillon VII la nuova opera pensata immersiva pernsata per il cortile di Palazzo Strozzi: un grande padiglione che si pone allo stesso tempo come punto di partenza e di approdo nel dialogo tra l’arte di Kapoor e il palazzo.
Nell’arte di Anish Kapoor, l’irreale (unreal) si mescola con l’inverosimile (untrue), trasformando o negando la comune percezione della realtà. Ci invita a esplorare un mondo in cui i confini tra vero e falso si dissolvono, aprendo le porte alla dimensione dell’impossibile. Le sue opere uniscono spazi vuoti e pieni, superfici assorbenti e riflettenti, forme geometriche e biomorfe. In un mondo in cui la realtà sembra sempre più sfuggente e manipolabile, Anish Kapoor ci sfida a cercare la verità oltre le apparenze, invitandoci a esplorare il territorio dell’inverosimile e dell’irreale, untrue e unreal. La rassegna, curata da Arturo Galansino, direttore generale della Fondazione Palazzo Strozzi, sarà visibile tra le sale del piano Nobile e il cortile rinascimentale, fino al 4 febbraio 2024.