FIRENZE – Il Teatro come prolungamento della piazza, come città nella città, in rete con i presidi culturali del territorio e con le eccellenze dei comuni limitrofi: sono queste le linee guida della stagione 2023/2024 del Teatrodante Carlo Monni, che vede rinnovato il direttivo della Fondazione Accademia dei Perseveranti – a cui è affidata dal Comune di Campi la gestione del teatro -con la la nomina a presidente di Ornella Mercuri e l’incarico di direttrice generale a Sandra Gesualdi .
Dal 18 novembre al 18 aprile in cartellone 10 spettacoli e 2 eventi riuniti sotto il titolo “Come l’airone”. “L’airone in tante tradizioni è simbolo di rinascita – spiega Sandra Gesualdi – e per l’Accademia dei Perseveranti e il Teatrodante Carlo Monni questo è un momento di cambiamento: un cambiamento delicato, rispettoso, evocato dal corpo esile dell’airone. Senza dimenticare che l’airone è anche simbolo del territorio campigiano, nidifica proprio alle porte della città nell’oasi WWF portando un messaggio di resistenza e accoglienza. Gli aironi abitano il territorio e proteggono il paesaggio di Campi, e così vuol fare anche il nostro teatro”.
Dopo la preapertura il 15 ottobre con l’omaggio al “Barone rampante” di Italo Calvino nel centenario della nascita e il 26 ottobre con Chiara Francini e Alessandro Federico in “Coppia aperta, quasi spalancata”, il cartellone prosegue con “Accabadora”, tratto dal romanzo di Michela Murgia con l’attrice candidata agli Ubu Anna Della Rosa (18/11); “Lo Zingaro” interpretato dal volto noto di Romanzo Criminale e Squadra Antimafia Marco Bocci (1/12); la prima toscana di “Sesto Potere” con Francesco Montanari e Cristiano Caccamo, dal grande e piccolo schermo al palcoscenico (16/12). Il nuovo anno si aprirà con “I due papi”, Giorgio Colangeli e Mariano Rigillo nel testo dell’autore premio Oscar Anthony McCarten (19/1) e a seguire “Trovatene uno bravo”, sull’importanza della salute mentale con Fabio Canino e Andrea Muzzi (3/2). Sempre a febbraio “In ogni vita la pioggia deve cadere” con Leo Gullotta e Fabio Grossi in prima toscana (24/2).