FIRENZE – Nulla di fatto ieri al tavolo regionale sulla vertenza appalti di Mondo Convenienza, presenti Regione, Comune di Campi Bisenzio, le aziende Mondo Convenienza e Rl2, Cgil e Sì Cobas. In base a quanto riferito in una nota delle Regione, si è aperto un confronto a livello nazionale tra azienda e sindacati confederali che sta andando verso l’applicazione del contratto nazionale della logistica.
Secondo quanto richiesto dalle istituzioni è stata avviata la discussione anche il superamento del regolamento aziendale, e con esso l’abolizione delle deroghe al contratto vigente quali, ad esempio, quelle su ferie, permessi e malattia. Restano aperte alcune questioni, su tutte i licenziamenti, sui quali il tavolo intende continuare a lavorare. Si è discusso dell’esigenza di condividere la gestione della fase di transizione verso il contratto nazionale della logistica affrontando le criticità che afferiscono al sito toscano. L’azienda ha affermato la disponibilità a riassorbire a tempo indeterminato tutti i lavoratori licenziati. Viene inoltre introdotto un meccanismo di rilevazione delle presenze: nello specifico un foglio firma sarà posto nella sede aziendale e accessibile a tutti i lavoratori così da consentire la firma di entrata e di uscita e rilevare eventuali straordinari.
Un accordo però è ancora lontano : i rappresentanti SI Cobas hanno abbandonato il tavolo dopo alcune ore di discussione, denunciando l’aggressione da parte di due caporali al presidio dei lavoratori RL2 i davanti al deposito di Campi Bisenzio, ma soprattutto segnalano che l’azienda vuole reintrodurre surrettiziamente nell’accordo sull’organizzazione del lavoro alcuni elementi – in primis il meccanismo dei compensi per le trasferte ponderate in base al numero dei giorni mensili lavorati – che di fatto, ha spiegato Luca Toscano a Novaradio, conducono “alla logica del cottimo, al ricatto e allo sfruttamento dei lavoratori”. “Inoltre – aggiunge – finora la Rl2 si è detta indisponibile a mettere nero su bianco le regole sulla transizione e l’impegno a passare al contratto della logistico: non oggi o domani, ma neppure tra sei mesi”