FIRENZE – Al via oggi pomeriggio dalle 17 in pazza de Ciompi la campagna “Firma & Ferma” promossa dal comitato “Salviamo Firenze” per rilanciare la mobilitazione sui temi della turistificazione della città, della trasformazione degli immobili pubblici e delle diffusione degli studentati privati. Obiettivo è raccogliere quante più firme – le 10.000 che sarebbero servite per i due referendum sull’urbanistica “stoppati” di fatto dal Comune e anche di più – per lanciare un messaggio chiaro a Palazzo Vecchio: “Che esiste un società civili e una cittadinanza attiva attenta, che su questi temi non abbassa l’attenzione” spiega a Novaradio Massimo Torelli del comitato “Salviamo Firenze”.
Tanto più, aggiunge, in una fase in cui il dibattito in città mette in evidenza le tensioni derivanti dalla corsa alla speculazione, come nel caso dello scontro.confronto tra Comune e Università di Firenze sull’ipotesi di trasformare 3 studentati in strutture ricettive per metterle sul mercato e finanziare così la “migrazione” di Agraria a Sesto Fiorentino. Uno dei temi dei quesiti referendari proposti e “bocciati” dal Comune riguardava proprio la proliferazione di “student hotel” di lusso. “E’ scandaloso che l’Università chieda un cambio di destinazione per far cassa. Ora il Comune dice di voler studentati a prezzo calmierato, ma bisogna capire di cosa si tratta e come ssìaranno gestiti. Non ci si può affidare alla buona volontà dei privati”.