MARRADI (FI) – Sono stati in 90 a dormire fuori dalle proprie case a Marradi la notte scorsa – la quarta dalla forte scossa di terremoto di 4.9 gradi che ha avuto come epicentro proprio il Comune toscano. In 63 hanno utilizzato la palestra allestita dal Comune e le tende tirate su ieri dalla Protezione civile regionale.
Dalla mezzanotte nessuna scossa pari o superiore a magnitudo 2 fino alle 5:05 quando l’Ingv ne ha registrato una di 2.1. Stamani poi alle 10:35, c’è stata una scossa di 2.6. L’attività di assistenza da parte della Protezione civile regionale continuerà anche nei prossimi giorni e accompagnerà il progressivo rientro alle condizioni di normalità. Sul posto anche le squadre dei Vigili del Fuoco e i tecnici del servizio sismico regionale per i controlli statici sugli edifici.
“La notte appena trascorsa è stata più tranquilla – ha spiegato stamani il sindaco di Marradi Massimo Triberti stamani a Novaradio – ma le scuole rimangono per ora chiuse”. “Siamo in attesa delle ultime verifiche sugli edifici, circa un trentina, più una quarantina di interventi in carico al Genio Civile” aggiunge, ribadendo la necessità che arrivino a breve risposte dalle istituzioni nazionali.