CAMPI BISENZIO – Un protocollo da 6 milioni di euro per un piano reindustrializzazione dal basso della ex Gkn di Campi Bisenzio (Firenze), e la sua verifica di fattibilità, elaborato da Gff, cooperativa formata dagli ex operai dello stabilimento, e siglato con un gruppo di investitori istituzionali. Il ‘progetto di intesa non vincolante’ è stato presentato dalla cooperativa a Firenze, nella sede della Regione Toscana, alla presenza, tra gli altri, di Valerio Fabiani, consigliere di Eugenio Giani per lavoro e crisi aziendali.
A questa somma, spiegano gli operai in una nota, si aggiungono altri 500mila euro di capitalizzazione da parte della stessa cooperativa, che ha fatto partire una campagna di azionariato popolare. Primo socio finanziatore sarà il comitato Soms Insorgiamo (Società operaia di mutuo soccorso), con 150mila euro, risorse provenienti da un crowdfunding. La campagna di raccolta fondi ‘100X10.000’ va però oltre le 500mila euro previste dal protocollo, ponendosi l’obiettivo di un milione di euro. “Siamo ancora lontani dal fabbisogno complessivo per la realizzazione del piano industriale – dichiara la Rsu ex-Gkn -. La reindustrializzazione dal basso è una certezza, l’obiettivo è fare della fabbrica di Campi Bisenzio un polo delle rinnovabili e della mobilità leggera, uno degli esperimenti produttivi e sociali più avanzati d’Europa”.
“Alla strategia del cavaliere bianco della QF e agli investitori che sono si sono mai palesati, contrapponiamo la chiarezza e la concretezza del nostro progetto: la politica ora non ha più alibi” dice a Novaradio Dario Salvetti, portavoce del Collettivo di Fabbrica. La Rsu chiede l’immediata convocazione di tutti i tavoli istituzionali, a partire da quello ministeriale e, in assenza di risposte dal governo, del Comitato di proposta e di verifica. Per la Rsu “è evidente che Qf si prepara a giorni, se non ad ore, a fare di tutto per impedire il processo di reindustrializzazione, arrivando anche ai licenziamenti, pur di affossare ogni ipotesi di ripartenza”.
Nel frattempo la Regione Toscana ha scritto al ministro del Made in Italy Adolfo Urso e al sottosegretario Fausta Bergamotto, chiedendo la riconvocazione con urgenza del tavolo nazionale di crisi per Qf Spa-ex Gkn. Recentemente la Giunta regionale ha inoltre deliberato nuove misure rivolte ai lavoratori coinvolti in crisi aziendali che verranno illustrate a un tavolo interistituzionale previsto domani. La Regione ha espresso apprezzamento per la proposta presentata.