MUGELLO – Terza notte in condizioni di fortuna per decine di abitanti di Marradi, palazzuolo e altre zone dell’Alto Mugello: nella notte la terra è tornata a tremare, con due scosse intorno ai 3 gradi, ben percepite, intorno alle 1,00e – tanto che stamani il sindaco di Marradi, Tommaso Triberti, ha deciso tenere le scuola chiuse almeno per un’altra giornata.
“Questione di precauzione, i locali a rischio della scuola son in realtà due stanze osserva il presidente della Comunità Montana mugellana, Stefano Pasisatore, stamani a Novaradio: “Sono rimaste una trentina di verifiche da ultimare”, dice ancora, perché il quadro dei danni sarà completo. Cosa diversa è capire quando potranno arrivare i primi aiuti: “Con la Protezione Civile il Mugello ha un conto aperto dall’alluvione dello scorso maggio, per cui si attendono diversi milioni per le opere da realizzare” dice. E aggiunge: “Ad inizio settembre come previsto sono stati mandati i documenti al commissario Figliuolo, entro qualche giorno doveva arrivare il via libera i finanziamenti. Sono passate due settimane, attendiamo a breve una risposta”.
Risposte che significano solid per sanare le frane dei mesi scorsi, rifare strade e rimettere in funzione la linea ferraoviaria da Marradi a Faenza: “Sono lavori complessi, non pensiamo che possano essere realizzati in pochi mesi. E a RFI chiedo di fare la sua parte per la ferrovia: per le frane intorno alla linea ferroviaria, non si limitati ad attendere che altri risolvano i problemi, ci dia una mano. la Faentina è vitale per la vita e l’economia della popolazione”