.
FIRENZE / PRATO – Giudizi diametralmente differenti tra confederali e sindacalismo di base sull’esito dell’incontro di venerdì scorso, quando si è riunito a Roma il tavolo nazionale su Mondo Convenienza alla presenza dei rappresentanti di Cgil, Cisl e Uil. Al termine del vertice è stato rivendicato ai sindacati partecipanti di aver ottenuto dall’azienda la cancellazione de regolamento aziendale interno” che conteneva una serie di “norme capestro” ai danni dai lavoratori, tra cui anche delle penalizzazioni sullo stipendio in caso assenze per malattia.
Un risultato del tutto insufficiente secondo il sindacato SI Cobas, impegnato da oltre 110 giorni nel sostenere il presidio permanente dei lavoratori dei lavoratori del servizio di consegna in appalto alla ditta Rl2 per chiedere un nuovo contratto e condizioni di lavoro umane e accettabili. “Cambia tutto per non cambiare nulla” attacca Luca Toscano, SI Cobas stamani a Novaradio: “Non ci sono passi avanti sull’applicazione del contratto, che rimane quello multiservizi-pulizie a 6,80 euro l’ora anziché quello della logistica, in un momento in cui la politica discute di salario minimo a 9 euro. Inoltre rimangono in piedi di 25 licenziamenti annunciati e non c’è alcuna risposta sull’introduzione di marcatempo. Infine, una questione di metodo: all’incontro non hanno partecipato rappresentanti eletti dei lavoratori e il contenuto non è stato ancora comunicato loro”.
“Non è vero, i comunicati vanno letti nella loro interezza” replica il segretario Bernardo Marasco, segretario della Camera del Lavoro, sempre stamani ai microfoni di Novaradio: “L’azienda si è impegnata ad aprire entro il 30 settembre un tavolo in cui discutere del passaggio di tutti i lavoratori in appalto d’Italia al contratto della logistica”. “Dato che al Rl2 non si è mai resa disponibile ad un confronto locale – aggiunge – ci siamo inventati un tavolo nazionale con Mondo Convenienza da cui stanno uscendo le prime risposte”. “Riguardo il marcatempo, continuiamo a segnalarne l’assenza in RL2 e abbiamo fatto un esposto all’Ispettorato del lavoro, ma quando si passerà al contratto della logistica”. “Sui licenziamenti – conclude – abbia scritto chiaro che la vertenza non sarà conclusa finché solo ed esclusivamente non saranno ritirati. Si può dire che c’è voluto troppo tempo e che siamo in ritardo ma non che questo tavolo non abbia portato a niente. fare polemica rischia di minare un percorso che può essere utile a tutti i lavoratori italiani di Mondo Convenienza”.