FIRENZE – Sorpresa per il taglio da parte dei 44 milioni di fondi Pnrr destinati al recupero della Villa e della tenuta di Mondeggi, scetticismo di fronte alla prime dichiarazioni di Città Metropolitana e Comune di Firenze che assicurano che “si va avanti” a maggior ragione dopo l’affidamento alle ditte prescelte, pochi giorni fa, dei lavori dei 5 lotti previsti. E’ la posizione emersa ieri dall’assemblea di Mondeggi Bene Comune, convocata dopo la notizia che la “rimodulazione” dei fondi del Recovery decisa dal governo ha un impatto diretto sul progetto di riqualificazione su cui si era trovato, dopo anni di battaglie e contrasti, un accordo il recupero della grande struttura. Su una cosa però le realtà di base che da 10 anni sono impegnate nel tenere in vita la tenuta sono chiare: la strada è tracciata, non si torni a parlare di alienazione: “I lavori dovrebbero in autunno, l’accordo con la MetroCittà sull’utilizzo delle strutture nel periodo dei lavoro c’è, abbiamo costituito la APS e prediposto tutto per il comodato d’uso dei terreni” spiega a Novaradio Duccio Palchetti, di Mondeggi Bene Comune: “Ci incontreremo di nuovo con le istituzioni a settembre. Se i fondi vengono meno, si lavori a trovare alternative, noi e la rete di associazioni che dovranno gestire in futuro Mondeggi siamo pronti”.