TOSCANA – La Toscana rifinanzia e amplia la platea dei beneficiari delle borse di studio universitarie per gli studenti meritevoli a basso reddito: il nuovo bando, già aperto (scadenza a settembre) ha innalzato la soglia di accesso a 25 mila euro ISEE, il che farà salire il numero delle borse erogabili da 14.000 a 15.700. Rimane il problema dell’insufficienza dei posti alloggio: dei 5.000 presenti in Toscana solo 3.900 sono attualmente disponibili a causa dei lavori di ristrutturazione delle case dello Studente, i cui ben due a Firenze (Calamandrei e Caponnetto), il che già l’anno scorso aveva portato circa 900 studenti idonei a rimanere esclusi dall’assegnazione dell’alloggio universitario. Per loro, il DSU assicura che sarà comunque garantito il contributo affitto di 4.200 euro annui.
“Stiamo lavorando per completare la ristrutturazione degli alloggi con l’obiettivo di anticiparne la conclusione a novembre 2024” ha spiegato Marco Del Medico, presidente DSU Toscana, ricordando che le norme prevedono che tutti gli studentati provati realizzati con il contributo pubblico (fondi Pnrr o altri) devono riservare il 20% dei posti ad alloggi gestiti dal DSU: “Stiamo cercando su più fronti,a Firenze siamo vicini ad un accordo con due strutture per un totale di circa 100 posti”. E rivela: “In periodo pandemico chiedemmo anche di utilizzare l’ex hotel Astor, ma non fu possibile perché non aveva le necessarie autorizzazioni si sicurezza antincendio”.
Le risorse necessarie saranno garantite dalla Regione grazie ad un finanziamento di oltre 10 milioni di euro provenienti dal Fondo Sociale Europeo: “Uno sforzo importante e una scelta non banale – ha rivendicato l‘assessora regionale all’università Alessandra Nardini – a fronte delle mancate risposte da parte del governo alle nostre richieste di risorse aggiuntive per aumentare l’importo delle borse e per far fronte ai costi energetici delle residenze universitarie”