TOSCANA – Oltre la soglia di “guardia” i reati ambientali nella nostra Regione. I dati 2022piazzano la nostra Regione al settimo posto in Italia, superata quest’anno dalla Lombardia che però si è distinta per un risultato particolarmente negativo: a livello assoluto i dati toscani non mostrano un miglioramento, anzi, In tutto i reati ambientali sono stati 2.085 (più di 5 al giorno), in crescita rispetto al 2021: si tratta del 6,8% sul totale nazionale, più del 6,5% che è il peso economico-demografico della Toscana sul dato italiano. Quasi 110 mila i controlli, 1.600 le persone denunciate, 13 quelle arrestate e 245 le operazioni di sequestro.In Toscana le ecomafie fatturano la bellezza di 8,8 miliardi, di cui ben 3,2 dal traffico illecito di animali e piante (abbandono, caccia e pesca di frodo, esportazione animali protetti etc), 2 dal ciclo illegale del cemento e 1,7 da quello dei rifiuti.
La Toscana, secondo l’annuale rapporto Ecomafie di Legambiente, si mantiene purtroppo nella parte alta della non invidiabile classifica dei delitti e degli illeciti contro l’ambiente: siamo però quarti in Italia per reati del ciclo del cemento, quarti per reti contro il patrimonio storico-artistico, quarti per il numero di incendi dolosi e colposi. Scendiamo invece su fronte dei reati del ciclo illecito dei rifiuti, forse anche per effetto delle grandi inchieste degli ultimi anni – Keu e Calatruria in testa. Brutta performance in particolare per Livorno che con 565 reati (un quarto del totale toscano) balza al 9/o posto a livello nazionale.