FIRENZE – Scuola sempre più precaria in Toscana: il 40% dei nuovi posti da docente saranno assegnati con incarichi annuali. La sconfortante quadro è quello che emerge dai primi dati sull’assegnazione delle cattedre per il prossimo anno scolastico. Su oltre 4.100 posti da assegnare, solo 2.500 potranno essere coperti facendo “scorrere” le GPS, la Graduatorie provinciali di supplenza. Per i 1.400 posti rimanenti, pari al 40% appunto, si dovrà ricorrere ad incarichi temporanei, spesso annuali, a docenti precari. Di questi, ben il 30% è concentrato a Firenze e provincia. E si tratta di posizioni decisive all’interno del sistema formativo: nelle scuole medie il numero più alto di cattedre precarie è nella classe italiano-storia-geografia, nelle superiori a mancare sono soprattutto i docenti di matematica-fisica-scienze.
“Persone che sono fuori dalle graduatorie GPS ma che in stragrande maggioranza che insegnano nelle scuole, talvolta da più di dieci anni, ma che non hanno avuto la possibilità di una stabilizzazione” lamenta Claudio Gaudio, Cisl Scuola Firenze-Prato: “E tutto questo non solo perché i concorsi che si fanno sono pochi, ma anche perché il governo attuale, così come i precedenti, rifiuta di accogliere la proposta dei sindacati: dare la possibilità ai precari di una stabilizzazione, previo esame e abilitazione stabilizzare, così come avviene già ora per i docenti di sostegno”