CARRARA – Dure critiche per la scelta da parte del Viminale di far compiere due tappe di sbarco alla Geo Barents, che in queste ore sta raggiungendo la Toscana con 246 migranti a bordo: prima a Carrara, dove saranno sbarcate 203 persone – donne e bambini, minori non accompagnati, persone fragili – e poi Livorno dove scenderanno gli altri 143. “Una scelta disumana” non ha esitato a definirla Medici senza Frontiere, la ong che gestisce la nave. “Così si mette in difficoltà la macchina di prima accoglienza e soccorso” lamentano le assessore al welfare Serena Spinelli e alla protezione civile Monia Monni, che parla senza mezzi termini di “accanimento” verso la Toscana e denuncia la “incapacità e mancanza di programmazione” da parte del governo nella gestione degli sbarchi.
A Carrara, dove solo 12 girni fa sono scesi 196 migranti, è tutto pronto per lo sbarco, atteso per le 17. “Li accoglieremo nel centro CarraraFiere, come sempre ci facciamo trovare pronti” dice a Novaradio la sindaca Serena Arrighi, non mancando però di criticare la scelta del governo di indirizzare i migranti sempre solo verso i porti della Toscana: “Evidentemente riconosce che la nostra macchina dell’accoglienza funziona, però un po’ di ricambio nei porti sicuri di destinazione non guasterebbe”.