PIOMBINO – E’ partito intorno alle 9,30 di stamani dal cavalcavia davanti alle acciaierie Jsw di Piombino la manifestazione corteo organizzata da sindacati di categoria di Cgil, Cisl e e Uil per chiedere risposte da azienda e governo su piano industriale e il rilancio produttivo. Centinaia i partecipanti trai lavoratori delle acciaierie e dell’indotto, con la conclusione del corteo in piazza del Comune al termine di un percorso attraverso le vie del centro. Obiettivo è riportare a vicenda sotto i riflettori, e indurre l’azienda ad impegni concreti sul piano induutriale e e il rilancio produttivo, in particolare la costruzione degli attesi forni elettrici.
“Siamo l’unico stabilimento in Italia a produrre rotaie, ma dobbiamo all’oscillazione dei prezzi di energia e dei trasporti” spiega a Novaradio Paolo Cappelli, Fim Cisl Piombino. A poche ora dalla manifestazione è arrivato l’annuncio che un incontro si terrà al Mimit il 31 luglio: “Un primo risultato, ma ora servono risposte di breve-medio periodo, anche a tutela dei lavoratori dell’indotto come quelli di Piombino Logistics, che a breve rischiano di veder scadere la cassa integrazione”.