FIRENZE – Dopo le iniziali smentite, la conferma ufficiale è arrivata ieri in Consiglio Comunale: in via Mariti il progetto prevede il taglio di tutti e 34 gli alberi del filare centrale tra via del Ponte di Mezzo e il ponte Margherita Hack. Non solo gli acciaccati pini marittimi che in passato hanno visto più volte rami spezzati da vento e neve, ma anche i circa 20 grandi lecci che ombreggiano la via. Parole dell’assessore all’ambiente Andrea Giorgio, in risposta ad una domanda di attualità presentata da Sinistra Progetto Comune dopo le segnalazioni dei comitati rilanciate da Novaradio.
“Al loro posto saranno piantati 50 tigli” ha spiegato l’assessore. Il taglio sta dentro le carte della riqualificazione che vedrà sorgere un centro Esselunga nell’area dell’ex Panificio Militare, nelle quali però è scritto che al posto dei lecci sarebbero dovuti essere piantumati dei peri ornamentali. “Siamo stupiti e preoccupati – dice Maria Baldini, del Comitato ex panificio militare – non si capisce il motivo perché si debbano abbattere anche piante adulte e sane, tanto più che il filare della strada non è interessato direttamente dai lavori del centro commerciale. Evidentemente deve comunque venire incontro alle esigenze dell’investitore”.
Il comitato chiede da un lato che si ferni l’abbattimento, e dall’altro chiarezza al Comune. Un incontro con i rappresentanti dell’amministrazione comunale potrebbe svolgersi giovedì.