PISA – Riparte l’iter per la collocazione a Pisa della nuova grande base dei reparti speciali dei Carabinieri: il 6 settembre sarà convocato a Roma il tavolo interistituzionale per definire la realizzazione e collocazione dell’ infrastruttura militare da 400 mila metri cubi per cui sono state impegnati 190 milioni di euro di fondi europei. A rivelarlo è la risposta del Comune ad un’interrogazione in merito da parte del consigliere di sinistra Ciccio Auletta (Diritti per Pisa).
Contro la realizzazione della base e per la destinazione di queste risorse ad usi sociali e comuni, continua la mobilitazione che portato alla costituzione del “Comitato no base né a Coltano né altrove”. “Dobbiamo fare una battaglia insieme a tutta la città per bloccare la costruzione della base – spiega stamani a Novaradio Fausto Pascali, del Comitato – in un territorio già saturo di infrastrutture militari e destinare quelle enormi risorse a bisogni molto più elementari, come la casa e i servizi, come il rafforzamento del welfare territoriale”.
La campagna di opposizione dal basso troverà già dai prossimi giorni l’occasione di far sentire la sua voce: da domani fino a domenica (13-16 luglio) si svolgerà infatti a San piero a Grado il “Camping NO base”. Saranno quattro giorni contro la guerra, per dire no ai conflitti armati e fermare l’escalation bellica, cui sono attese centinaia di persone da tutta Italia, referenti di movimenti e realtà collettive, sindacali e politiche. Il campeggio si aprirà giovedì 13 con la proiezione del docu-film “C’era una volta in Italia. Giacarta sta arrivando” cui seguirà un dibattito per discutere del nesso tra sanità pubblica e spesa militare.