Antonella Ranaldi, sovrintendente Firenze, su riqualificazione via Cavour e vittorio veneto 11072023
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Dario Nardella, sindaco Firenze su riqualificazione via Cavour e vittorio veneto 11072023
FIRENZE – Tutto pronto o quasi per far partire i lavori per la riqualificazione di due luoghi storici di Firenze, da anni “in cerca di identità”: la centralissima via Cavour, e piazzale Vittorio Veneto davanti alle Cascine. Il sindaco Nardella, assieme all’assessore alla mobilità Stefano Giorgetti, oggi ha presentato progetti, risorse e tempi che l’amministrazione comunale ha concordato con la sovrintendente Antonella Ranaldi.
“Interventi molto importanti che cambieranno il volto a due ingressi della città, da ovest e da nord” ha detto il sindaco Dario Nardella. “Obiettivo – ha spiegato – è riportare via Cavour all’antico splendore, anche perché stiamo ‘ricucendo’ il centro con la tramvia in piazza San Marco. Su piazzale Vittorio Veneto ci sarà una riorganizzazione dei posti auto ma l’obiettivo è mantenere i posti auto residenti. certamente ci sarà più spazio per i pedoni”.
Per via Cavour nel tratto San Marco – Martelli, i lavori prevedono due fasi, in vista della sua trasformazione futura in area pedonale. La novità più appariscente è che l’antica “via Larga” dei tempi di Cosimo il Vecchio e Lorenzo il Magnifico entro pochi mesi diventerà una strada alberata, con la piantumazione di alberi di aranci, piante care proprio ai Medici, e larghi marciapiedi in pietra serena. I lavori (costo 2,3 ML)inizieranno a settembre e si concluderanno per la primavera 2024, in tempo per l’inaugurazione delle nuova tramvia VACS (e delle elezioni comunali). Una seconda fase (altri 1,3 ML) prevede che dal 2026, una volta completata la tramvia per Bagno a Ripoli, la strada venga pedonalizzata sullo stile dell’attuale via Martelli. A quel punto, con le tramvie realizzate, non ci saranno più linee forti del bus che passeeranno dal centro, ma linee di “adduzione” alla tramvia e nuovo polo della mobilità tramviaria (pizza Libertà) e un una rete di bussini elettrici che percorreranno il centro e attraverseranno la strada (via Bufalini-San Lorenzo, via Guelfa-Alfani etc.).
Anche per piazzale Vittorio Veneto, rimasto “incompiuto” e “frammentario” (copyright Ranaldi), l’obiettivo è quello di una restituzione alla fruizione pedonale, attraverso un percorso “a ritroso” che recupera elementi del progetto originario pensato dal Poggi nel XIX secolo e della sua funzione di “porta monumentale” di accesso al parco delle Cascine. E dunque un ovale con al centro la statua di Vittorio Emanuele II all’ombra dei due cedri attualmente presenti, circondato da corona di alberi che sarà rinfoltita. Intorno, una vasta area aperta ai pedoni e alle bici, coperta con calestre o conglomerato che richiami la terra battuta. Il progetto sarà messo a gara entro il 2023, i lavori partiranno in primavera prossima (a meno di imprevisti legati alluso dell’area per l’avvio del Tour de France) e prevedono 18-20 mesi di lavorazioni per un costo complessivo di 6 milioni di euro, di cui 4 del Piano Nazionale delle Città. Nel quadro della riorganizzazione della piazza”.
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