FIRENZE – Un live electronics in cui il corpo del performer diventa strumento in dialogo con gli esecutori: si intitola Bodyscaping/Architetture Dinamiche per il Corpo la performance che unisce movimento, videoistallazione e sound design ideata ed interpretata da Massimo Bevilacqua, all’interno del progetto Migrazioni digitali di Teatro Studio Krypton, in scena a Villa Favard, domani 11 luglio alle ore 21,15.
Bevilacqua sperimenta l’utilizzo di tecnologie interattive per creare una partitura drammaturgica in cui il corpo agisce per rileggere paesaggi urbani e naturali. Il performer indossa un abito/scultura la cui superficie è esaltata dalla dinamicità delle elaborazioni visuali e, grazie ai sensori di movimento, attiva paesaggi sonori e narrazioni simboliche inusitate. Il corpo con la sua sovrastruttura si espande e si contrae grazie alle sollecitazioni percettive di suono, luce e immagine, dando vita ad un’architettura mutevole e in movimento.
Il progetto sonoro e gli apparati tecnico-interattivi sono realizzati grazie alla collaborazione del Conservatorio Luigi Cherubini che ha permesso di coinvolgere quattro giovani musicisti del corso di Musiche Elettroniche e Nuove Tecnologie, con suono, sistemi interattivi e live electronics a cura dei giovani musicisti Piero Bindi, Irene Fortunato, Lorenzo Milani e Simone Pistolesi. La performance si sviluppa in 8 quadri: in ciascun quadro le composizioni musicali percorrono un ambiente, un paesaggio specifico della città e della natura, quei luoghi del vivere quotidiano in cui l’umanità si riversa generando di volta in volta traiettorie e ritmi codificabili.
Il 14 luglio alle ore 18,30 al Rifugio Digitale, Via della Fornace, va in scena la replica della performance, a cui si aggiunge una video installazione di Massimo Bevilacqua ed Alessio Bianciardi, pensata per i 16 schermi del nuovo spazio espositivo fiorentino, nato dalle fondamenta di un antico tunnel antiaereo. La video installazione è generata attraverso quella che nella fotografia analogica viene definita tecnica della “doppia esposizione”. Il 18 luglio Bodyscaping migra al Castello dell’Acciaiolo di Scandicci, dove viene presentato nella sala conferenze dalle 20 alle 21. All’esterno nel pomario Margherita Landi e Agnese Lanza coinvolgeranno invece il pubblico con l’opera VR Peaceful places, dalle 19,30 alle 21,30, un’installazione partecipativa e inclusiva grazie a un uso della Realtà Virtuale diverso dal consueto, capace di ridefinire il rapporto tra pubblico e performer.