FIRENZE – A Firenze parte la raccolta firme per dire no “alle torture e ai trattamenti disumani in Europa”. Il lancio della campagna, è stato spiegato nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Vecchio, è in programma il 10 luglio in piazza de’ Ciompi. Il 10 luglio, oltre a Firenze, la rete Stop Border Violence lancerà la campagna per la raccolta delle firme in molte città italiane e europee.
A promuovere l’iniziativa una rete di associazioni e realtà del territorio come Rete Antirazzista Fiorentina, la comunità delle Piagge, la comunità dell’Isolotto, Mediterranea Firenze, Florence Must Act, Cospe, Assopace. ‘Rete Antirazzista Fiorentina’ e ‘Umani per r-esistere’, come spiegato dai consiglieri comunali di Sinistra Progetto Comune Dmitrij Palagi e Antonella Bundu “hanno promosso un coordinamento tra diverse realtà della nostra città, perché anche Firenze sia parte attiva dell’Iniziativa della Cittadinanza Europea che accompagnerà il 2023. Si tratta di un meccanismo riconosciuto dall’Unione Europea, che prevede un milione di firme da almeno un quarto degli Stati membri”.
“Dobbiamo far sentire la nostra voce come cittadini” spiega Sandra Carpi Lapi, Rete Antirazzista Fiorentina: “Per tenere lontano i migranti l’Europa finanzia con 5 miliardi la Turchia, ha siglato accordi con la Libia e pensa ad un accordo simile con la Tunisia. Impossibile pensare di fermare i flussi: si spendano piuttosto questi soldi per politiche di accoglienza, integrazione e cooperazione”