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Daniele Spini – 23062023
FIRENZE – Sono 14 i concerti in programma al Teatro Verdi di Firenze per la stagione 2023/2024 dell’Orchestra della Toscana. Dal 4 novembre al 16 maggio 2024, l’Ort proporrà altri trenta appuntamenti in regione, in tutte le province toscane eccetto Prato, e nove per la prima volta, fuori Toscana, a La Spezia, Sarzana, Imola (Bologna) e Piacenza.
Tra i concerti in programma ci sono pilastri del repertorio musicale tradizionale come il Concerto per pianoforte K.466 e la Sinfonia Jupiter di Mozart, il Concerto per violino, l’Imperatore e tre sinfonie di Beethoven, il Concerto per violino di Mendelssohn, il Concerto in si minore per violoncello e due sinfonie di Dvořák. Tra gli interpreti della nuova stagione, giovani musicisti come il violoncellista Ettore Pagano, 20 anni, Erica Piccotti, 24 anni, pure lei violoncellista, Emmanuel Tjeknavorian, giovane austriaco di origini persiano-armene, Valerie Eickhoff, mezzosoprano, e il violinista belga Marc Bouchkov, di origini russo-ucraine. Protagonista della prossima stagione dell’Ort sarà anche il neo direttore principale, il talento 26enne Diego Ceretta, che sarà sul podio per tre concerti: il Concerto n.5, Imperatore di Beethoven (pianista Alessandro Taverna), le Variazioni su un tema rococò di Čajkovskij con Erica Piccotti e il terzo che sarà dedicato a Mozart con la pianista-compositrice Lera Auerbach. Per il concerto inaugurale, in programma il 4 novembre, l’Ort sarà insieme all’Orchestra giovanile italiana per il ciclo del Kindertotenlieder e la Quarta sinfonia di Gustav Mahler.
“La linea guida della stagione è la stabilità: abbiamo 7 concerti che impegnano 3 direttori solamente tre, Diego Ceretta, Andrea Battistoni e Erina Yashima, per evitare troppa alternanza su quel podio e nella stessa ottica ci dedichiamo al consolidamento del grande repertorio con molto Beethoven, Schubert, Čajkovskij, Dvořák, ecc.. Cerchiamo in questo modo di dare stabilità ad un’orchetra che nell’ultima stagione ha cambiato oltre un quarto dei suoi componenti e continua a cambiarli”, ha spiegato a Novaradio Daniele Spini, direttore artistico dell’Ort.
Attenzione quest’anno è data in particolar modo al pubblico giovane, gli studenti fino a 25 anni infatti potranno entrare a teatro con un biglietto ridotto a 5 euro. Proprio rendere più accessibile il teatro al pubblico giovane è uno degli obiettivi del direttore principale Ceretta: “uno dei miei obiettivi è quello di creare un rapporto diretto con il pubblico e di farlo sentire a casa”, ha spiega a Novaradio.
La presentazione della nuova stagione è stata anche l’occasione per fare un bilancio di quella conclusa: a Firenze ci sono stati oltre 14.000 spettatori (+67% rispetto alla stagione 2021/2022, +2,5% rispetto alla 2018/2019) con una media a concerto di 939 persone.