FIRENZE – Sopo la sorpresa e lo sconcerto per la decisione del “Collegio degli esperti” di giudicare non necessario lo svolgimento dei due referendum sull’urbanistica dato che la giunta comunale ha annunciato di aver “accolto” con due delibere le proposte dei due quesiti su studentati provati e modifiche della destinazione degli immobili pubblici – decisione che appare un escamotage per privare i cittadini di un’occasione di partecipazione e giudizio sull’urbanistica – il comitato promotore “Salviamo Firenze” passa al contrattacco.
E lo fa innanzitutto denunciando la scarsa trasparenza del Collegio – che non avrebbe trasmesso al comitato le osservazioni della giunta che hanno portato alla formulazione del giudizio di rigetto dei quesiti – rivolgendo anche un appello diretto al Consiglio Comunale e alla maggioranza Pd-Iv affinché traduca immediatamente in “norme di salvaguardia” del Piano Operativo Comunale quelle che per ora sono delibere di giunta solo annunciate, e rilancia una serie di iniziative di mobilitazione e protesta, a partire dall’appuntamento già fissato per le 18 di oggi pomeriggio davanti allo stabile di via Mannelli 117 dove sorgerà un nuovo albergo della tedesca “AO Hostels”, ma anche in prospettiva il lancio di un “referendum auto-organizzato”.
“Hanno fatto tutto per toglierci dalle strade e dalla piazze con gazebo e banchini di raccolta firme – spiega a Novaradio Massimo Torelli del comitato promotore – e noi torneremo invece in piazza, e ci ritroveranno per una cosa ancora più grande a settembre, ottobre e novembre, perché il tema è politico”