LIVORNO – Confermato per stasera dalle 22 lo sbarco nel porto di Livorno dei 117 migranti a bordo della nave “Open Arms” salvati sabato scorso in acque internazionali tra Italia e Libia: tra questi 25 donne (di cui una con un bimbo di tre anni) e 31 minori non accompagnati, provenienti soprattutto dall’Africa: Sudan, Libia, Eritrea. Al lavoro Prefettura, Comune, la protezione civile regionale e organizzazioni di volontariato approntare la macchina della prima accoglienza. “La decisionw di effettuare le operazioni di notte presenta alcune criticità ma anche il vantaggio che a quell’ora il porto è più sgombro dal traffico passeggeri e merci”.
Un’organizzazione oramai ben rodata: si tratta del quinto sbarco in 6 mesi per il “porto sicuro” di Livorno, per un totale di oltre 500 migranti. “Livorno è pronta, e il suo porto sarà sempre aperto per chi vorrà sbarcare come dissi anni fa all’allora ministro dell’Interno Salvini – dice a Novaradio il sindaco Luca Salvetti, spiegando che la città è pronta anche all’accoglienza dei minori non accompagnanti: “Non tutti – precisa – anche però credo sia giusto che anche gli altri territori della Toscana se ne facciano carico”
D’latra perte il sindaco labronico non nasconde le critiche sulla gestione complessiva del fenomeno migratorio da parte del governo: “Il quadro sulla migrazione non appare cambiare anzi, sta peggiorando in termini numerici e per le scelte di destinazione”. “Inoltre – aggiunge – sempre più urgente appare la necessità di approntare soluzioni non solo di breve periodo per i migranti in arrivo, ma le decisioni riguardo il definanziamento dei centro SAI non sembra andare in questa direzione.