FIRENZE – Nonostante gli annunci, dei soldi della cassa integrazione per i lavoratori ex GKN non c’è traccia: sono così passati oltre 8 mesi senza reddito per i dipendenti dell’ex stabilimento di Campi Bisenzio. Secondo quanto afferma la Rsu, in una nota, pare che l’Inps stia ancora attendendo dall’azienda i flussi necessari per far partire i bonifici. “Si aggiunga che Qf – si legge -, di fatto, trattiene indebitamente la cassa integrazione ricevuta dall’Inps per il periodo tra l’1 e il 9 ottobre, non paga i turni di lavoro, ferie e tutto quanto necessario”.
Uno stillicidio, uno strangolamento che, più volte denunciato dal Collettivo di fabbrica, sta producendo licenziamenti di fatto: dei 422 lavoratori in forza all’azienda al momento dell’invio delle lettere di licenziamento nel luglio di due anni fa, ormai non ne rimangono che 200, come conferma a Novaradio Dario Salvetti, uno dei portavoce del Collettivo di fabbrica. Nulla si muove sul processo di reindustrializzazione: nessuna comunicazione è arrivata a sindacati e lavoratori da parte del Ministero, nessun nuovo incontro del tavolo è in programma. Gli unici passi in avanti, attacca il Collettivo, sono quelli del progetto di reindustrializzaizone portato avanti dalla coop “Società Operaia di Mutuo Soccorso Insorgiamo” creata dagli operai che ha raccolto 174 mlia euro: “Il secondo prototipo di cargo bike è pronto, il terzo è in costruzione, si intensificano gli incontri con i soggetti protagonisti della reindustrializzazione. Il tutto nell’assenza e nel conseguente disimpegno del Ministero e della proprietà stessa”.
Il Collettivo di fabbrica però non molla e intensificale iniziative: domani sarà a Bologna per la manifestazione “10 mila stivali nel fango” organizzata dai volontari che sono intervenuti in aiuto di territori colpiti dalle alluvioni per chiedere al governo nuove politiche di prevenzione, mitigazione e tutela del territorio. Domenica nuova assemblea per fare il punto sulle attività della SOMS Insorgiamo. E già si prepara l’appuntamento dell’ 8-9 luglio prossimi, con una due giorni di eventi e incontri allo stabilimento di viale Fratelli Cervi e il Concerto Anniversario a due anni dall’inizio della crisi: sul palco Punkreas, Assalti Frontali e Willy Peyote .