FIRENZE – Polemiche a Firenze per i bus in transito nella zona dei cantieri della tramvia. Secondo i sindacati Filt Cgil, Fit Cisl, UilTrasporti e Faisa Cisal ogni autobus di At che circola lungo le nuove modifiche di percorso “accumula in media 35 minuti di ritardo a ogni singolo passaggio. “E’ impossibile rispettare le corse programmate. L’utenza è giustamente infuriata, in molti casi si rivolge arrabbiata agli autisti con un forte rischio di nuove aggressioni” denunciano i sindacati proclamando lo stato di agitazione.
L‘assessore comunale alla mobilità Stefano Giorgetti ha annunciato che un incontro si terrà martedì prossimo 20 giugno, per valutare con AT e sindacati “ogni possibile miglioramento della situazione”, parlando a Novaradio di “modifiche importanti, che nella fase iniziale e soprattutto nei primi giorni, in concomitanza con Pitti Uomo, causano i disagi annunciati. Ritardi che però c’erano anche prima”.
I sindacati chiedono “interventi immediati, come il ridisegno delle deviazioni e dei tempi di percorrenza, strade riservate ai mezzi pubblici e il ripristino degli autisti di riserva speciale (come per i cantieri delle altre linee) che garantiscano i cambi del personale. “La situazione è davvero pesante e in mancanza di provvedimenti da parte di Comune e azienda siamo pronti ad aprire lo stato di agitazione” segnala Massimo MIlli, Faisa Cisal, spiegando che la sua organizzazione sindacale porterà al tavolo anche una serie controproposte per alleviare i disagi: dalla riorganizzazione dei turni alla revisione dei percorsi delle linee chilometricamente più lunghe, fino al ripristino delle guide di riserva.