FIRENZE – Produzioni, teatro internazionale, drammaturgia contemporanea e progetti speciali: si intitola “Vita, morte e miracoli” la stagione 2023/2024 del Teatro Metastasio di Prato. 24 gli spettacoli in cartellone dal 19 ottobre al 13 maggio distribuite tra le sale del Fabbricone, Metastasio e Magnolfi.
Il primo appuntamento è in programma il 19 ottobre Teatro Metastasio con il gruppo Kepler-452 che presenta “Il Capitale. Un libro che ancora non abbiamo letto”. Lo spettacolo è nato dall’incontro tra un classico della letteratura filosofica ed economica, una compagnia di teatro e gli operai della GKN di Campi Bisenzio. Dal 24 al 29 ottobre il Teatro Fabbricone ospita Gli Omini con “Trucioli”, mentre dal 31 ottobre al 5 novembre Claudio Morici apre la stagione del Teatro Magnolfi con “Alexo”.
Anche in questa stagione il teatro Metastasio ospiterà grandi spettacoli di gruppi e artisti internazionali: The Old Trout Puppet con Famous Puppet Death Scenes, Rimini Protokoll con Nachlass, Baro d’evel con Mazùt. Tra le produzioni del Teatro il nuovo spettacolo di Sotterraneo ispirato a Fareneith 451 di Ray Bradbury, ma anche Leonardo Capuano, Renata Palminiello, la regista pratese Livia Gionfrida e i Sacchi di Sabbia.
Mancherà nella programmazione autunnale del Teatro il Contemporanea Festival, che dopo 25 edizioni quest’anno viene sacrificato a causa della scarsità di risorse economiche: “Dopo la diminuzione delle risorse dovuta al covid e il caro energia abbiamo dovuto tagliare nostro malgrado il festival, ma ci stiamo organizzando perché nel 2024 Contemporanea possa tornare”, assicura a Novaradio il direttore del Met Massimiliano Civica.
Novità in arrivo inoltre per il Fabbricone: lo spazio che nel 2024 compie 50anni, è da sempre di proprietà di un privato ma grazie ai fondi PON Fesr il Comune di Prato sarà in grado di rilevarlo insieme a Fabbrichino e giardino adiacente per restituirlo alla città.