CAMPI BISENZIO – Momenti di alta tensione stamani al presidio di protesta dei lavoratori di Mondo Convenienza: prima un furgone sfonda i cancelli investendo un operaio che partecipava al sit-in, poi la polizia sgombera il picchetto di protesta. “Poteva essere una tragedia, e non è la prima volta che succede” denuncia Luca Toscano, Si Cobas, che stigmatizza come “vergognoso” il comportamento delle forze dell’ordine.
Lo sgombero è arrivato pochi minuti dopo che il rappresentante sindacale aveva parlato a Novaradio sullo stato della vertenza, che ieri ha visto riunirsi per la prima volta il tavolo di confronto con i soggetti interessati – lavoratori in appalto, cooperativa LG e Mondo Convenienza. Dall’incontro è uscito un sostanziale nulla di fatto, con l’indisponibilità della cooperativa ad accogliere le richieste dei lavoratori. “Mondo Convenienza, pur presente all’incontro, ha dichiarato di non avere competenza: eppure sono lavoratori che operano nei suoi stabilimenti e vestono le stesse divise dei dipendenti”.
Gli operai da giorni sono in presidio per protestare contro le condizioni di lavoro dei 120 dipendenti della cooperativa LG che ha in appalto il servizio di trasporto e consegna, tra cui l’applicazione di un contratto diverso dai 27 dipendenti di Mondo Convenienza (pulizie anziché logistica), turni da 12-14 ore per una paga oraria inferiore ai 7 euro, misure di sicurezza insufficienti. E da giorni il picchetto viene sgomberato dalle forze dell’ordine, portando via di peso gli operai in sit-in. “Proseguiremo la protesta – promette Toscano – anche con presidi davanti ai punti vendita di Mondo Convenienza, per sensibilizzare i clienti”.