Michele Conti resta sindaco di Pisa con il 52,33% dei voti ottenuti al ballottaggio contro il candidato del centrosinistra e M5s, il presidente delle Acli locali Paolo Martinelli, rimasto al 47,67%. Conti ha corso venendo sostenuto dal centrodestra unito (Lega, Fdi, Fi, Udc più liste civiche tra cui quella da lui direttamente rappresentata). “A Pisa ha vinto il civismo insieme ai partiti, ed è stato sconfitto il progetto di Schlein e Conte di trasformare la città in un laboratorio politico nazionale”, ha detto il sindaco appena rieletto a Pisa commentando l’esito del ballottaggio. L’avversario Paolo Martinelli era sostenuto da Pd, centrosinistra e M5s.
Di parere diverso Ciccio Auletta, candidato al primo turno dalla coalizione di sinistra “Una Città in Comune”, che a proposito della coalizione a supporto di Conti dice ai microfoni di Novaradio “Dietro ad un’immagine di “civismo” in realtà si conferma un programma chiaramente di destra e la sua vittoria si basa molto sul successo della lista civica del Sindaco, risultato di un’operazione di puro trasformismo, che ha preso il 15%. Il centrosinistra dovrebbe riflettere su come mai questa lista abbia attratto molti voti dal suo elettorato, come confermato dall’analisi sul flusso dei voti dell’istituto Cattaneo”.
Darsena Europa, potenziamento dell’Aeroporto, Base militare a Coltano o altrove. Questi i temi sui quali si giocherà il futuro dell’opposizione pisana al Conti Bis. “Insieme o divisi? Noi ci confronteremo di sicuro come laboratorio aperto – dice Auletta – si parte dalla tre giorni del movimento ‘No Base’ del prossimo fine settimana”.