Via libera anche per il secondo quesito del Referendum Salviamo Firenze. Il Consiglio degli Esperti ha infatti approvato all’unanimità i due quesiti e ora il sindaco Dario Nardella deve emanare il decreto per la raccolta firme entro il 2 giugno. Il 12 maggio, spiegano i promotori, c’è stata la valutazione positiva del primo quesito sulle attività alberghiere degli Studentati, il 22 maggio con l’approvazione del secondo quesito relativo alla destinazione urbanistica degli immobili che avevano funzione pubblica (tipo ex caserme). “E’ un grande risultato” sottolinea Alberto Mariani, co-presentatore dei quesiti e componente del comitato promotore referendario, “dopo quasi cinque mesi dall’avvio dell’iter referendario. Davanti a noi, per raccogliere le 10mila firme necessarie all’indizione del referendum, ci sarà la piena stagione estiva fino a fine settembre. Cogliamo l’occasione per ringraziare nuovamente il Consiglio degli Esperti, che ha lavorato in modo approfondito, celere e con cui abbiamo avuto una proficua interlocuzione”. L’approvazione all’unanimità dei due quesiti permette di escludere, da regolamento comunale, un ulteriore passaggio in Consiglio Comunale.
“Adesso il Sindaco ha, ai sensi del regolamento, 10 giorni per emanare il provvedimento di indizione”, ha spiegato ai microfoni di Novaradio Francesco Torrigiani in rappresentanza del Comitato “quindi venerdì 2 giugno sarà il giorno ultimo per emanare il decreto formale per l’inizio della raccolta firme. Dovremo raccogliere 10mila firme, non sono poche, ma abbiamo visto una grande attenzione tra le persone di Firenze per questo tema popolare e quindi pensiamo di potercela fare”.
Il percorso per la raccolta firme partirà già stasera, lunedì 29 maggio, alle 21.15 negli spazi dell’Sms di Rifredi, con un’assemblea aperta e tutta la cittadinanza fiorentina, di lancio della campagna di raccolta firme, che inizierà venerdì 9 e 10 giugno e che prevede al momento già 12 appuntamenti organizzati.
