PALAZZUOLO SUL SENIO – “Il fronte caldo sono le strade, bisogna riaprire una viabilità e far sì che non chiudano le aziende, che non muoiano gli animali. Non è che c’è da rifare la strada, bisogna intervenire su due o tre punti, ho chiesto anche che fosse fatto intervenire l’esercito con il Genio pontieri. E’ chiaro che la nostra non è l’unica emergenza, ma per noi è essenziale”. Ha le idee ben chiare sulle priorità d’intervento Giampiero Phil Moschetti, sindaco di Palazzuolo sul Senio, il più colpito in Toscana, nel giorno della riunione del Consiglio dei Ministri da cui si attende il via libera alle prime misure d’emergenza a sostegno dei territori e delle popolazioni colpite dalle alluvioni della scorsa settimana, su cui il primo cittadino ai microfoni di Novaradio si dice fiducioso: “Ho notizia dal presidente regionale Giani che i nostri Comuni sono stati inseriti nel cratere” delle zone che saranno
“La situazione della viabilità è buona da punto di vista dei mezzi di soccorso, è disastrosa se non tragica dal punto di vista economico industriale. Abbiamo una delle più grandi zone industriali della Toscana rispetto agli abitanti: abbiamo bisogno di trasportare barre d’acciaio per quantitativi di 120-130 tonnellate alla volta, macchinari da trasportare a Ravenna o Livorno per qualche tonnellata”. Anche sul fronte del settore primario sono state segnalate difficoltà soprattutto per gli allevamenti, nelle forniture del foraggio e mangimi. “E’ un problema in cui non riusciamo a gestire la quotidianità: animali che devono essere movimentati, ad esempio i polli: ne sono già morti 70 mila. Che arrivino i tubi, l’acqua, il mangime, i veterinari: questa è la cosa più importante” dice ancora il sindaco”.
Nei prossimi giorni in Mugello,a Barbiana, arriverà il Capo dello Stato Mattarella: “Dovevo esserci anche io con il Gonfalone – dice Moschetti – adesso 12 ore sono un orizzonte troppo lungo. Vediamo come piove domani e dopodomani”.