FIRENZE – Due palchi, una mostra-mercato di dischi, manifesti e memorabilia, area kids, ristoro di qualità con 15 concerti in programma, di cui più della metà è a ingresso gratuito. Torna dal 29 giugno al primo luglio negli spazi di Officina Giovani, agli ex Macelli di Prato, Off Tune Festival, la rassegna organizzata da A-live, Santa Valvola Records e Associazione South Park.
Si parte con un’anteprima tutta a ingresso libero, giovedì 29 giugno, con il post-hardcore dei Gazebo Penguins, alla prese con il nuovo album “Quanto”. Apre la serata il cantautorato punk dei Tutte Le Cose Inutili, chiudono i Tanks And Tears, tra reminiscenze post punk e grunge.
Off Tune Festival entra nel vivo venerdì 30 giugno e da Brighton approdano Fujiya & Miyagi, quattro lustri di onoratissimo electro pop intriso di krautrock e disco, come certifica “Slight Variations”, l’ultima fatica. Sempre sul “palco uno”, da Catania, il noise rock degli storici Uzeda e il power trio mascherato Robox. Stessa sera, ma sul “palco due”, a ingresso libero, il garage rock dei Go!Zilla e il punk rock dei Fernandhell, il nuovo progetto di Livio Montarese, fondatore dei The Peawees.
Icona dell’alt-folk e dello psych-pop a stelle e strisce, Kurt Vile è l’headliner della lunga giornata di sabato 1 luglio, sempre a Officina Giovani di Prato. Affiancato dai The Violators, Kurt Vile porta in dote l’album “(watch my moves)”. Divide il palco con i New Candys, una tavolozza di psichedelia, rock, garage e noise e la cantautrice belga Camille Camille. Sempre sabato ma sul palco due Pierpaolo Capovilla e I Cattivi Maestri, gli Eggy, surrealisti della no wave, del krautrock e del pop da Melbourne e al pomeriggio anche il post-hardcore dei Lleroy e l’elettronica dei Wicked Expectation. Si chiude, sempre a ingresso libero (dalle ore 23), con la Cencio’s Night: suoni, dj, artisti e memorabilia dello storico live club pratese.
Prevendite sul sito ufficiale www.offtunefestival.it, su www.ticketone.it e nei punti vendita Boxoffice Toscana (www.boxofficetoscana.it/punti-vendita).