FIRENZE – Nei giorni è arrivata l’ufficializzazione anche dall’INPS: ai lavoratori della ex GKN è stata riconosciuta la cassa integrazione, da ottobre 2022 fino a dicembre prossimo. Un passaggio atteso dagli operai, ormai da 7 mesi senza alcun reddito, anche se “i soldi ancora non sono arrivati” segnala il Collettivo di Fabbrica, stigmatizzando tempi e modi dell’operazione come un pericoloso precedente.
“Il governo ha dimostrato che poteva risolvere la cosa in 5 minuti e per mesi non ha fatto nulla. In più ha riconosciuto una cassa ‘ senza causa”, senza un piano di industriale, comunicando che viene concessa nonostante l’indisponibilità dello stabilimento, i spregio a quanto scritto dal Tribunale nelle sentenza che hanno accolto i decreti ingiuntivi” commenta a Novaradio Dario Salvetti, del Collettivo di Fabbrica: “In tutto questo, noi continuiamo il nostro lavoro a favore ci rivolgiamo a chiunque voglia ascoltare le nostre idee per una fabbrica socialmente e ambientalmente integrata”.
In questi giorni l’impegno del Collettivo si rivolgerà anche alle arre colpite dall’alluvione in Romagna: “Un gruppo di noi partirà nelle prossime ore per dare una mano: la crisi industriale e quella ambientale sono le facce della stessa medaglia”