EMPOLI – Due giorni di incontri, dibattiti e presentazioni di libri, ma anche cibo, musica e convivialità, per informare sull’evoluzione della vicenda Keu, allargare lo sguardo ad altre criticità ambientali in Toscana e non solo, e non abbassare la guardia rispetto al monitoraggio della situazione e alle rchieste di bonifica agli enti competenti, regione in primis.
Torna anche quest’anno, domani sabato 20 e domenica 21 maggio, il “No KEU Fest”, organizzato dall’Assemblea permanente No Keu per chiedere chiarezza sulla vicenda della contaminazione con gli scarti conciari del sedime stradale della SR429. Causa maltempo, quest’anno la manifestazione no si terrà all’aperto ma sarà ospitata presso il circolo ARCI Ponterotto (via Viaccia 216, Empoli).
“Parleremo dell’evoluzione dell’inchiesta e degli ultimi studi dell’Università di Pisa sul comportamento del Keu che hanno fatto emergere come la sostanza a contatto con acqua e umidità sviluppi cromo esavalente e pfas” spiega a Novaradio Samuela Marconcini della Ap No Keu: “E faremo il punto anche sulle bonifiche ancora ferme. A due anni dall’inizio dell’inchiesta sulla strada 429 rimangono i teli di plastica del ‘cerottone’ che coprono i terreni contaminati, non si hanno notizie sugli studi di caratterizzazione riguardo la contaminazione. E per quanto riguarda l’allaccio all’acquedotto chiesto dai residenti lungo la 429, non sono ancora partite le procedure di esproprio”
