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Chiara Bettazzi, artista
FIRENZE – Nata da un progetto di residenza presso MAD Murate Art District, destinato a una produzione inedita commissionata da Museo Galileo e MAD, “Standby. Installation view” è l’installazione site-specific di Chiara Bettazzi visibile negli spazi del MAD dal 10 maggio al 23 luglio.
Sviluppata intorno al tema del deposito, luogo emblema della conservazione ma anche spazio di memorie, l’intervento installativo vede protagonisti gli strumenti scientifici del deposito del Museo Galileo (tra gli oggetti selezionati un caleidoscopio, un binocolo da teatro con custodia, uno specchio concavo metallico, un visore per microscopio) e i reperti lapidei e materiali del deposito del complesso delle Murate, insieme alle relative schede inventariali, testimonianze fotografiche e documentali. Attraverso ricomposizioni visive questi elementi – fuori contesto rispetto ai loro luoghi di conservazione – diventano oggetto e suggestione per l’opera dell’artista. Chiara Bettazzi apre così un dialogo articolato su differenti livelli di memoria, tra il suo immaginario artistico e lo spirito che anima la conservazione istituzionale degli oggetti storici e scientifici, risemantizzati in una nuova geografia della visione.
Curata da Letizia Bocci e Valentina Gensini, la mostra mette in evidenza l’urgenza intimamente legata alla necessità dell’artista di riappropriarsi di una memoria individuale e collettiva, affinché essa non venga dispersa. Il visitatore è invitato così a risalire alle prime tracce di un vissuto e di un pensiero: quello soggettivo legato alla pratica artistica di Bettazzi e quello, comune, delle due istituzioni fiorentine, dalla storia complessa e articolata.