FIRENZE – Rinviato, per il momento senza una nuova data, l’abbattimento dei 21 pini di viale Redi programmato da Comune, prosegue la battaglia dei cittadini, residenti, comitati ambientalisti guidati da Italia Nostra Firenze. Da giovedì a sabato, per tre giorni e tre notti, fino a sabato notte, il presidio continuativo degli attivisti anti-taglio ha impedito ai giardinieri comunali di procedere alla rimozione delle piante, facendo scadere i termini dell’occupazione si suolo pubblico (e relative proroghe) previsti per l’operazione. Nonostante il confronto avuto nei giorni scorsi con l’assessore all’ambiente Andrea Giorgio – che ha ribadito come il taglio derivi dall’intasamento delle caditoie provocato dalle radici dei pini – le motivazioni dell’amministrazione comunale non convincono Italia Nostra.
“Chiediamo alla giunta una moratoria sull’operazione, che non è urgente né indifferibile, e al Consiglio Comunale di ascoltare le nostre ragioni” spiega Mario Bencivenni, vicepresidente Italia Nostra Firenze stamani a Novaradio: “Inoltre abbiamo fatto una richiesta di accesso agli atti per esaminare tutta la documentazione tecnica a sostegno dell’intervento: se le caditoie sono intasate dalle radici, lo dimostrino. Stessa cosa riguardo sulle nidificazioni in atto: vogliamo vederci chiaro se siano state fatte le necessarie verifiche”.
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