FIRENZE -Il tempo incerto non ha scoraggiato la partecipazione popolare alle tantissime iniziative organizzate di Circoli, SMS e Case del Popolo dell’ARCI Firenze. Dal capoluogo al Mugello, dal Chianti alla Piana in tantissimi non hanno voluto mancare l’opportunità di trascorrere la Festa della Liberazione in modo condiviso, prendendo parte ad una delle molte iniziative. Causa rischio acquazzone, i tradizionale “pranzo antifascista” di San Niccolò all’ultimo momento è stato spostato da piazza Poggi all’interno del Mandela Forum: oltre 1.500 le persone che si sono messe a tavola (senza contare quelle che hanno optato per il “panino resistente”) molte di più quelle che sono passate ad assistere al concerto. “Un ringraziamento a tutti partecipanti e soprattutto ai 150 volontari che hanno reso possibile l’evento” è quello che ha rivolto Pietro Cardelli, della segreteria Arci Firenze.
A Settignano la pioggia intermittente non ha scoraggiato i partecipanti ai “trekking” partigiani verso il cippo dei caduti di Ontignano, e neppure il cambio di programma dell’ultimo minuto che ha fatto saltare il concerto di Nuova Pippolese e Martinicca Boison ha impedito che la Cdp di riempisse all’inverosimile. Stessa cosa a Fiesole, con grande partecipazione sia alla passeggiata mattutina lungo i sentieri della Resistenza che agli eventi organizzati alla Casa del Popolo. Altrettanto partecipate le iniziative anche in altri territori, dalla Piana al Chianti, fino al Mugello.