FIRENZE – “Crediamo nella libertà e nella dignità di ogni essere umano, nell’uguaglianza dei diritti e nella giustizia sociale, nel rispetto delle differenze, nei diritti delle terra, nelle convivenza e nell’eguaglianza tra i popoli”, Riprende una parte della dichiarazione di missione dell’ARCI la scritta del murale realizzato dall’SMS di Careggi su una parete della sua storica sede di via Cosimo il Vecchio, e ne evidenzia l’esplicita presa di posizione rispetto a tante questioni aperte oggi in Italia e non solo: i rigurgiti di intolleranza, razzismo e fascismo, le disparità economiche, l’emergenza ambientale e i conflitti internazionali.
La realizzazione del murale è scaturita dalla realizzazione sui terreni dell’SMS del passaggio pedonale tra l’ospedalino Meyer e il nuovo campus bio-medico. “Così – racconta a Novaradio il presidente dell’SMS di Careggi, Riccardo Milani – abbiamo colto l’occasione per realizzare su un muro, simbolo di divisione, un messaggio di inclusione che riunisse i valori cui da sempre ci ispiriamo”.
Con i sui 126 anni di storia, la SMS è uno dei circoli più antichi del territorio: “Nata a fine ‘800 in risposta ai bisogno dei contadini e dei lavoratori del borgo di Careggi, è poi cresciuta di pari passo con l’ospedale di Careggi”. Primo circolo ad organizzare “sagre” cittadine e a lungo punto di riferimento della comunità della zona. “Con la trasformazione di Careggi in area residenziale di lusso si è andata perdendo l’antica capacità di mobilitazione” spiega Milani: “Adesso, la nascita del nuovo campus medico rappresenta una nuova opportunità. Stiamo lavorando a nuovo progetti, ma cerchiamo volontari per dare nuovo impulso alle nostre attività.”