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Nuovo Codice appalti e “decreto superbonus”, domani i lavoratori dell’edilizia in piazza contro le scelte del governo – ASCOLTA

today31/03/2023 1

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TOSCANA – Striscioni sui ponti e nelle vie di Firenze, fino a piazza Signoria e Ponte Vecchio, per dire al governo ‘Fai la cosa buona’: questa l’iniziativa di Fillea Cgil e Feneal Uil in vista della manifestazione di domani a Roma – una delle 5 città coinvolte nella mobilitazione nazionale convocata per denunciare gli impatti negativi sul settore delle costruzioni del nuovo Codice degli appalti e del cosiddetto “decreto Superbonus”. Dalla Toscana 3 pullman partiranno domani alla volta della capitale.

Per quanto riguarda le nuove norme in materia di appalti, nel mirino dei sindacati ci sono i nuovi tetti per l’affidamento diretto e la deregulation in tema di subappalti.  “Siamo d’accordo con quanto sottolineato dal responsabile dell’Autorità Anticorruzione Busia sul rischio che queste norme facilitino l’abbassamento della qualità e la riduzione dei diritti dei lavoratori” spiega a Novaradio Daniele Battistini, segretario toscano Feneal Uil, che sul blocco dei fondi Pnrr legati allo stadio avverte: “Potremmo riscontrare questo problema anche su altre infrastrutture, per questo ci vuole un coinvolgimento con le istituzioni. Nel corso di questi anni più volte si sono cambiate le regole in corsa, è inaccettabile per i lavoratori, le imprese e i cittadini”

Riguardo il superbonus, non bastano ai sindacati le misure di proroga per le villette, e l’estensione delle opportunità di cessione del credito e sblocco dei crediti incagliati proposte dal governo nel decreto. A rischio, secondo cgil e Uil di settore, ci sono 10 mila posti di lavoro solo in Toscana: “Misure insufficienti” spiega Battistini, che non nega i problemi passati ma rilancia: “Servono regole chiare e stabili, ma per farlo ci vuole un confronto vero con le categorie economiche e con i lavoratori”.

Scritto da: Redazione Novaradio