FIRENZE – Il 20% degli studenti toscani ha subito episodi di bullismo, il 18% li ha messi in pratica: è quanto emerge da una indagine tra i ragazzi e le ragazze di 49 scuole della nostra regione che sarà presentato oggi nel corso del convegno “Bullismo e cyberbullismo, come prevenire? Parlano i ragazzi” promosso dall’Università di Firenze, che si terrà dalle 14 presso il Rettorato: per quanto parziali, si tratta di dati in linea con la media nazionale, ma comunque allarmanti dato che il problema bulli riguarda almeno 1 giovane su 5.
Dall’indagine emerge anche l’impatto crescente del ciberbullismo (10%) e l’emergente “bullismo etnico”: “Un fenomeno che non è razzismo ma che si sovrappone e si rafforza con questo, ed è un effetto della crescente multietnicità” spiega Ersilia Menesini, docente di psicologia e coordinatrice del progetto NoTrap che da oltre 12 anni su impulso dell’Università e della Regione indaga l’universo del bullismo con il diretto coinvolgimento dei ragazzi: “Se infatti nella scuola primaria il principale attore nelle prevenzione contrasto del fenomeno è l’insegnante, alle scuole superiori il soggetto più efficace è il gruppo dei pari: è attraverso la sensibilizzazione dei ragazzi che passa la capacità di contrastare il fenomeno”.