FIRENZE – Il nuovo ponte tramviario sull’Arno che sarà realizzato nel quadro dei lavori della linea tramviaria 3.2.1 Firenze-Bagno a Ripoli sarà a tre corsie e diventerà il nuovo fulcro della viabilità di collegamento tra Quartiere 2 e 3. A spegarlo l’assessore comunale alla mobilità. Stefano Giorgetti, intervenendo oggi a Novaradio alla rubrica “Welome to the jungle”.
Il nuovo scavalco sul fiume – il 13/ del territorio comunale fiorentino, considerando anche la passerella pedonale dell’Isolotto – taglierà in due l’area verde Albereta-Anconella, portando ad una riqualificazione e una ulteriore “apertura” della zona, rendendo accessibile e parte dell’area verde una porzione al momento occupata dall’Acquedotto.
dal punto di vista della viabilità, il nuovo ponte diventerà il principale asse di collegamento tra le zone di Gavinana e Madonnone/Alberti: dato che il ponte a Verrazzano sarà prevalentemente tramviario e ciclabile (rimarrà una sola corsie per le auto) e che nel primo tratto di viale Giannotti il passaggio della tramvia poterà alla scomparsa della corsia delle auto verso il centro città, il traffico sarà indirizzata verso il ponte. La nuova direttrice principale sarà viale Giannotti-via Caponsacchi-piazza Gualfredotto-via Lapo da Castiglionchio – nuovo ponte tramviario – via di Bellariva.