FIRENZE – Un corso di teatro per coinvolgere, in un innovativo percorso formativo, i detenuti in semilibertà del carcere di Sollicciano, ma anche pazienti con disagio psichico e le cosiddette persone “normali”.
E’ il nuovo progetto dell’Associazione Casa Caciolle (affiliata ARCI Firenze), partito martedì scorso, che ha come obiettivo offrire, attraverso l’attività teatrale, una nuova opportunità di emancipazione, socializzazione e integrazione per gli ospiti della struttura di Ponte di Mezzo – che svolgono attività – ma anche alle persone che vengono seguite dal centro per la salute mentale e il disagio psicologico di “Villa Guicciardini”, gestito sempre dalla stessa associazione, e a tutti coloro che “dall’esterno” sono interessate a partecipare
A condurre il corso è Elisa Taddei, regista teatrale con una esperienza pluriennale di teatro in carcere, anche a Sollicciano: “Ho fatto tanti spettacoli con i detenuti, ma insegnare ad un gruppo così eterogeneo è però una novità per me – racconta a Novaradio – e credo anche il primo esperimento del generee anche a Firenze” spiega: “Non è un vero e proprio corso, ma più un percorso” per esplorare le potenzialità formative del teatro. “Anche se l’idea – aggiunge – è comunque di arrivare ad una forma di rappresentazione, non sarà forse uno spettacolo classico. per la prima volta non ho una sceneggiatura in testa, ma mi farà guidare dalle suggestioni e che verranno fuori dal confronto tra i partecipanti: un work in progress”.
Le iscrizioni al corso di teatro sono aperte: per informazioni si può chiamare il numero 320-4229493.