FIRENZE – Iniziano a circolare oggi sui binari della Toscana i primi quattro treni Pop di Trenitalia (gruppo Fs Italiane), parte di una fornitura di 19 nuovi treni per l’anno 2023: i primi treni, progettati e costruiti da Alstom, sono stati consegnati oggi da Trenitalia alla Regione Toscana, con una cerimonia alla stazione di Firenze Santa Maria Novella e un viaggio inaugurale fino a Prato.
I Pop circoleranno sulla linea di cintura tra Pistoia, Prato, Firenze e Montevarchi. I convogli, in composizione a quattro carrozze, consentono di far viaggiare 500 persone in oltre 300 posti a sedere e 12 posti per le bici (e possibilità di ricarica delle bici elettriche), con prese elettriche e USB ad ogni posto, climatizzazione autoregolante, informazioni durante il viaggio fornite da 30 monitor presenti su ogni treno, e 32 telecamere di videosorveglianza.
I nuovi Pop, che hanno u costo unitario di circa 6,5 milioni di euro, “sono costruiti fino al 95% con materiale riciclabile, e hanno un consumo energetico inferiore del 30%”, ha detto Sabrina De Filippis, direttore Business Regionale di Trenitalia, spiegando che “continuiamo ad investire sulla qualità del servizio abbassando notevolmente l’età media del parco rotabili nella Toscana: noi arriveremo nei prossimi tre anni a sette anni di vita media dei rotabili rispetto ai 16-20 che noi avevamo qualche anno fa, quindi per questa realtà è veramente una svolta qualitativa importante di cui siamo molto orgogliosi”. Contratto di Servizio siglato con la Regione Toscana per il periodo 2019-2034 prevede l’arrivo in regione di nuovi 100 treni tra Rock, Pop e Blues, per un investimento complessivo di circa 900 milioni di euro.
Il taglio del nastro è stata l’occasione anche per parlare di alta velocità e sotto-attraversamento di Firenze: “Quando noi toglieremo” i treni ad Alta velocità “dai due binari che percorrono Firenze all’uscita di Santa Maria Novella verso Roma”, grazie ai nuovi binari nel tunnel Tav, allora tale spazio “sarà tutto a disposizione dei treni regionali e pendolari” ha affermato Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana, secondo cui “da quando rinnovammo un’intesa molto forte con i vertici di Ferrovie dello Stato – ha spiegato Giani -, abbiamo visto rispettare tutto l’iter” per la realizzazione del tunnel e e della stazione sotterranea. “Siamo in costante contatto con le Ferrovie dello Stato – ha aggiunto il sindaco di Firenze Dario Nardella – in particolare con Rfi e con la Regione Toscana: ad oggi l’obiettivo dell’avvio dei lavori sarebbe confermato per quanto riguarda il sottoattraversamento”.
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