TOSCANA – Si infiamma di nuovo la polemica politica intorno all’ultima, inqualificabile iniziativa dell’estrema destra in Toscana: il volantino di stampo omofobo diffuso da Forza Nuova ieri a Lajatico (Pisa) e rivolto al sindaco del piccolo comune della Valdera, Alessio Barbafieri, recante la scritta: “Lajatico ha bisogno di figli non di omosessuali”. L’indignazione è stata immediata, e molti gli attestati di vicinanza e stima al primo cittadino da parte delle forze istituzionali e politiche. Ieri sera i sindaci del territorio di sono riuniti nel teatro della cittadina per esprimere la solidarietà al loro collega. Presente ieri anche l‘assessore regionale Alessandra Nardini: “Un messaggio schifoso – ribadisce stamani a Novaradio – assolutamente incompatibile con una comunità civile e democratica, intriso di violenza e omofobia” . E aggiunge: “Fa capire a cosa sarebbe servito il ddl Zan, se fosse stato approvato”.
L’episodio si aggiunge ai recenti casi di violenza, fisica e verbale, di formazioni della destra neofascista: l’aggressione squadrista ai danni di due studenti davanti dal liceo fiorentino Michelangelo da parte di un gruppo di Azione Studentesca / Casaggì (vicina a FdI), e lo striscione intimidatori0 appeso davanti d un altro l liceo fiorentino, il “da Vinci”, contro la preside Annalisa che ha scritto una circolare per invitare i suoi alunni a non restare indifferenti di fronte alla violenza politica e che per questo era stata attaccata dal ministro Valditara.
Proprio all’insegna dei valori dell’ antifascismo, della difesa della libertà di didattica e di espressione, e contro ogni tentativo di copertura politica dei fatti di Firenze e di censura della libera espressione del pensiero, per sabato prossimo 4 marzo è stata convocata a Firenze una manifestazione nazionale, con partenza alle 14 da piazza SS. Annunziata e arrivo in piazza Santa Croce con passaggio davanti al liceo Michelangelo: a promuoverla, le diverse realtà della scuola, studenti, genitori, docenti, ARCI, ANPI, Firenze Antifascista, i sindacati della scuola di Cgil, Cisl e Uil. Già è arrivata l’adesione di molte personalità politiche, tra cui la neosegretaria del Pd, Elly Schlein, che sarà alla sua prima uscita in una manifestazione politica dopo la vittoria nelle primarie, e il leader del M5s Giuseppe Conte. Anche l’assessore Nardini sarà presente: “Occorre ribadire il messaggio antifascista e – aggiunge – chiedere lo scioglimento di tutte le organizzazioni neonaziste e neofasciste, contrarie ai valori della nostra Costituzione”.”