-
play_arrow
Emanuele Conte, regista
FIRENZE – Anche un rapponto profondo come l’amicizia nasconde insidie inaspettate, lo insegna “Art”, la commedia di Yasmina Reza, tradotta in trenta lingue, in scena stasera, venerdì 24 febbraio alle 21.00 Teatro Giotto di Vicchio con Luca Mammoli, Enrico Pittaluga, Graziano Sirressi di Generazione Disagio e le scene e la regia Emanuele Conte . Nel testo i dialoghi serrati raccontano di come tre amici, non riescano a comunicare realmente, arrivando a incrinare, forse in modo irreparabile, il loro rapporto.
Tutto parte da una stanza dove i tre protagonisti si confrontano sulla qualità artistica di un quadro completamente bianco discutendo sul prezzo d’acquisto per il quale è stato comprato da uno dei tre. La discussione diventa ben presto un dibattito dai toni accesi sull’arte contemporanea e sfocia in un violento litigio che non riguarda più l’arte ma il rapporto di amicizia tra i tre.
“Una commedia scritta in modo esemplare da Yasmina Reza, una macchina perfetta, ci siamo concentrati molto sul dialogo e il rapporto tra i tre attori e abbiamo spogliato la scena il più possibile”, spiega a Novaradio il regista Emanuele Conte.