News

Mazzeo (mozione Bonaccini): “Alle regionali disastro annunciato, serve fase nuova”. E a M5s e Terzo Polo dice: “Ritroviamoci”- ASCOLTA

today14/02/2023 1

Sfondo
share close
  • cover play_arrow

    Antonio Mazzeo, coordinatore toscano mozione Bonaccin

 

TOSCANA – “Quando non si gioca si perde, in Lombardia e Lazio è l’ultimo capitolo di un disastro annunciato, iniziato con le politiche di settembre e proseguito con un congresso dai tempi infiniti. Dico ai dirigenti nazionali di stare un po’ in panchina, dopo averle perse tutte. Deve iniziare una fase nuova” ma “per fare questo il Pd ritrovi una sua identità, torni ad essere aperto, plurale, a vocazione maggioritaria, che è l’ambizione della mozione Bonaccini. L’idea di un partito che si chiude su sé stesso, identitario, come propone Elly Schlein, rischia di portarci di nuovo indietro”.

Antonio Mazzeo, coordinatore della mozione Bonaccini in Toscana, ai microfoni di Novaradio commenta i risultati delle regionali in Lazio e Lombardia, ma anche quelli delle primarie Pd nei circoli in Toscana, che hanno assegnato il 49,5% dei voti degli iscritti e militanti a Bonaccini, sotto la maggioranza assoluta dei voti e con “soli” 5 punti di vantaggio sulla mozione Schlein. Risultati che hanno rinfocolato il dibattito interno tra gli sfidanti alla segreteria regionale: “Andando avanti così nel 2025 perdiamo” ha attaccato il candidato per la mozione Schlein, Emiliano Fossi, rintuzzato dalla concorrente bonacciniana Valentina Mercanti: “Lui era il coordinatore della segreteria regionale negli ultimi due anni. Consiglio un po’ di autocritica

“In Toscana abbiamo sempre vinto – dice Mazzeo – è chiaro che alcune cose vanno migliorate. ma se si dice che tutto non funzione, non è che un elettore sceglie Fossi rispetto a Mercanti o Giani: sceglie un altro di centrodestra. Chiedo a tutti di abbassare i toni, c’è necessità unire, unire il Pd per unire il centrosinistra. Non settarismi o identitarismi, altrimenti gli elettori sia allontanano da noi”.

E difende le specificità della mozione Bonaccini: “Sui temi del lavoro, diciamo che per redistribuire prima bisogna produrre, attenzione ai lavoratori ma anche alle partite iva”. Diritti civili ma anche diritti sociali, difesa dal caro bollette e dall’inflazione. E sui temi energetici dice: “E’ stato chiesto alla Toscana di farsi carico di un interesse generale con i rigassificatori. Non penso sia la strada giusta, ma con le scelte di Toscana e Emilia Romagna milioni di italiani avranno un costo dell’energia più basso. Così come su tema dei rifiuti: non fare gli impianti, significa che si paga di più e si portano in discarica i rifiuti”.

Infine sulle prossime sfide elettorali delle comunali a Pisa e Siena, Mazzeo spinge per l’accordo con M5s e Terzo Polo: “Ci stiamo provando in ogni modo” dice: Sia Anna Ferretti a Siena che Paolo Martinelli a Pisa, abbiamo scelto persone stimate e preparate”. L’accordo a livello locale è possibile? “A livello locale ci dicono di si, poi qualcuno dal nazionale gli dà input a non fare l’accordo. Lancio l’appello: ritroviamoci, divisi si perde sempre.

 

 

 

Scritto da: Redazione Novaradio


Articolo precedente

News

Sciopero dei lavoratori in appalto di Montedomini: “Vogliamo il rispetto dei turni e degli orari di lavoro” – ASCOLTA

FIRENZE  - Mattinata di sciopero con presidio ieri a Firenze per i lavoratori della cooperativa Elleuno, che offre assistenza a varie realtà tra cui la storica Rsa Montedomini, l'ospizio storico del centro di Firenze. L'agitazione è stata indetta da Uil Fpl. "Con lo sciopero e il presidio di stamani sotto l'Asp Montedomini, la Uil Fpl contesta alla Cooperativa Elleuno la gestione dei turni di servizio che spesso non producono il […]

today14/02/2023 4


0%