FIRENZE – Al Teatro della Limonaia va in scena dal 17 al 19 febbraio all’interno di Intercity Winter “Il bacio della donna ragno” di Manuel Puig, con le scene, costumi, luci e regia Dimitri Milopulos.
Il testo, scritto da Manuel Puig nel 1976 in forma di romanzo e da lui poi successivamente rielabolato in versione teatrale, nel 1985 viene adattato per il grande schermo con William Hurt nei panni di Molina, in un’interpretazione che gli valse l’Oscar, e ancora dopo diventa un musical di Broadway. Pochissime invece sono le versioni teatrali negli ultimi decenni.
La storia è quella di due detenuti il cui destino si incrocia all’interno di una piccola cella in un carcere. Valentin Arregui, incarcerato e torturato perché leader di un movimento politico di opposizione e Luis Molina, omosessuale, arrestato per atti osceni. Per evadere con la mente, unico appiglio di libertà per entrambi, dalla ingiusta e pesante prigionia, Molina trasporta Valentín in un mondo immaginario, dove tutto è possibile, attraverso il racconto di intrecci di trame di film e delle loro protagoniste, donne bellissime, affascinanti e irrequiete. Ma allo stesso tempo mentre i due trovano modi per coesistere, lasciando spazio alla propria libertà, rivalutando possibilità di amicizia e di desiderio, frustrazione e appagamento carnale e morale, dietro le loro spalle il potere del Potere intreccia una ragnatela che li sterminerà.
“Faccio parte di una generazione per cui il film ha significato molto: dal punto di vista politico, sociale, culturale e sessuale”, ha spiegato a Novaradio Dimitri Milopulos.