FIRENZE- Il sovrintendente del Maggio Musicale Fiorentino, Alexander Pereira, è indagato per peculato dalla procura di Firenze. L’ipotesi per cui procede la procura è quello di peculato, ovvero una presunta appropriazione di denaro pubblico da parte di un funzionario pubblico, e fa riferimento a presunte spese personali sostenute e messe a carico della Fondazione dell’ente lirico. Preoccupa un possibile commissarimento dell’ente, come spiega Angelo Ughetta, delegato Uil: “Si tratta di un effetto negativo che si potrebbe ripercuotere sia sul teatro che sulle maestranze, questo alla luce anche di eventi passati, il Maggio è già stato commissariato anni fa con la rivisitazione completa del programma artistico e con possibili effetti negativi sull’occupazione di lavoratori e lavoratrici.”
L’appello è stato lanciato dal sindacato al sindaco Dario Nardella, presidente della Fondazione e al sovrintendente. “A oggi non abbiamo ricevuto risposta al nostro appello, questo ci preoccupa perché prima della fine del 2022 avevamo fatto un accordo di programma per cercare di mettere in sicurezza il teatro, come richiesto dalle lavoratrici e dai lavoratori del Maggio, “conlude Ughetta. “Questo non è avvenuto, nelle prossime giornate se non arriva una convocazione del presidente o del sovrintendente valuteremo le azioni da mettere in campo, sicuramente ci sarà una mobilitazione.”