FIRENZE – Durante il primo lockdown di 3 anni fa, l’Unità di Strada Vivian Love si è attivata per rispondere alle richieste delle sex workers trans (chiaramente impossibilitate a svolgere la loro attività in strada) rispetto alla richiesta di supporto per generi alimentari e beni di prima necessità. Dal progetto emergenziale sono nate una serie di relazioni, fra cui “PoP Wok”, proposto a CAT Cooperativa Sociale dal Collettivo transfemminista NUDM Firenze: dalla distribuzione dei pacchi alimentari l’apertura si è arrivati ad una mensa gratuita immaginata come luogo sicuro, di scambio e utile alla creazione di relazioni di fiducia, realizzata attraverso la collaborazione con il Circolo Arci “Porta al Prato”, Zenzero BioCatering e Corrente Alternata APS.
“Grazie a questa esperienza – spiega Nicoletta Zocco, di Satis – da luglio 2020 dopo alcuni mesi di colloqui itineranti, è nato lo Sportello Info Trans, sostenuto da SATIS e dai Servizi Sociali del Comune di Firenze”. Lo Sportello è aperto il mercoledì prevalentemente su appuntamento, per consulenze legali, accesso alla procedura di Protezione Internazionale, colloqui di emersione dallo sfruttamento sessuale e il giovedì come drop-in, per attività, corsi e socializzazione ed è gestito direttamente dall’equipe dell’Unità di Strada dalle 16.30 alle 20.30.
Questa storia ora diventa una mostra fotografica, dal titolo “Pop Wok: storie di solidarietà e sorellanza”, che si inaugura domenica 5 febbraio alle 18,30 nel foyer del Cinema La Compagnia (via Cavour 50r). Interverranno le operatrici dell’unità di strada Vivian Love, Cat Cooperativa sociale, Associazione Ireos / Florence Queer Festival. Alle 19 proiezione “Le Favolose”, più a seguire dibattito alla presenza di Porpora Marcasciano, Antonia Iaia, Mizia Ciulini e Sofia Mehiel