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Multiutility Toscana, holding acqua, rifiuti, energia, siglata fusione -ASCOLTA

today26/01/2023

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    Dario Nardella, sindaco Firenze

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    Alessandro Tomasi, sindaco Pistoia e Matteo Biffoni, sindaco Prato

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    Dmitrij Palagi, Consigliere Sinistra Progetto Comune

 

FIRENZE- E’ stato sottoscritto stamani l’atto di fusione per incorporazione tra Alia Servizi Ambientali, Publiservizi, Consiag e Acqua Toscana, che dà vita alla nascita formale nuova multiutility della Toscana per i servizi pubblici locali. La neo-holding sarà attiva nei settori di ambiente, ciclo idrico integrato ed energia. La nuova società è costituita dai Comuni di Firenze (37,1%), Prato (18,1%), Pistoia (5,54%) Empoli (3,4%) e altri Comuni toscani (35,9%). Il cronoprogramma presentato oggi a Firenze prevede l’apertura al mercato azionario nel 2024.  Nel primo nucleo di aggregazione, la nuova società deterrà circa il 40% delle quote di Estra, il 58% di Publiacqua, il 19% di Acque Spa ed il 31% di Toscana Energia. La nuova multiutility può vantare circa 700 milioni di euro di ricavi annui, con un Ebidta di 170 mln, e investimenti stimati in 170 mln all’anno. Da cronoprogramma entro i prossimi mesi è previsto un primo aumento di capitale per 1,2 miliardi per permettere l’ingresso di altri azionisti pubblici, con un bacino potenziale di 3 miliardi di fatturato a livello regionale ed oltre 4 miliardi considerando le regioni limitrofe.

“Ad oggi possiamo confidare su 1miliardo e mezzo per gli investimenti nei settori di rifiuti, gas e acqua. Puntiamo a 1000 posti di lavoro creati grazie a un progetto di questo tipo anche sull’indotto, “spiega Dario Nardella, sindaco di Firenze. “Nel medio periodo puntiamo a bloccare gli aumenti delle tariffe.”

“Si tratta di un tentativo del nostro territorio di creare una società che offra servizi migliori ai nostri cittadini,” spiega il sindaco di Pistoia Alessandro Tomasi, “Ed avere le spalle larghe per contrastare altre multiutility nate nel territorio.”

Critiche dall’opposizione come spiega Dmitrij Palagi di Sinistra Progetto Comune: “Abbiamo chiesto un consiglio straordinario dedicato alla multiutility. Confidiamo di rallentare questa procedura facendone un tema di dibattito pubblico perché la cittadinanza secondo noi non ha capito che si sta finanziarizzando i servizi essenziali.”

Scritto da: Redazione Novaradio


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