SASSARI- Le condizioni di salute di Alfredo Cospito, anarchico recluso al 41 bis nel carcere di Sassari, stanno peggiorando rapidamente. Cospito è in sciopero della fame in protesta contro il regime di carcere 41 bis ormai da tre mesi. Ai microfoni di Novaradio abbiamo intervistato la dottoressa Angelica Milia, che lo segue in carcere: “Lui è passato da un peso di 114 kg a un peso di 76 gg, risale a tre giorni fa. Abbiamo già una perdita di 38 kg” spiega la dottoressa Milia. “Stiamo camminando su un filo dove tutti i parametri sono già arrivati al limite inferiore.”
I prossimi giorni saranno cruciali per la sua situazione: “Si è chiesto di poterlo trasferire in un centro clinico in modo che possa essere assistito immediatamente nel momento in cui possa avere un reale calo delle capacità vitali,” continua Milia. “Per il momento non sappiamo ancora niente, se ne sta occupando l’avvocato e io andrò nuovamente domani a visitarlo e farò una relazione su cosa succede.”
La dottoressa Milia segue Alfredo Cospito da ottobre, continuando a far conoscere le condizioni di salute dell’anarchico. Ha ricevuto una diffida da parte della direttrice reggente dell’istituto penale di Sassari a rilasciare dichiarazioni a Radio Onda D’Urto di Brescia. “Sinceramente non ne capisco il motivo. Tra l’altro nella nella diffida c’era scritto che in caso di non adempiere alla richiesta di non aver contatto telefonico con Radio Onda D’Urto mi sarebbe stato revocato l’incarico di visitarlo,” spiega Milia. “A me quello che interessa è la sua salute che è legata al fatto che interromperà il suo sciopero quando si interromperà la situazione di 41 bis, quindi volerlo aiutare facendo conoscere il suo stato di salute.”
“Quello che colpisce è che la diffida riporta il nome della nostra emittente radio”, racconta Marco Bendinelli, redattore di Radio Onda D’Urto che ha intervistato la dottoressa diverse volte negli ultimi mesi. “Un provvedimento gravissimo, un attacco alla libertà di espressione.”